Immersus Emergo è composta da tre matrici di zinco ed incisa attraverso morsure dirette con acido nitrico e citrosodina, marbling e acquaforte. Il nome latino sta a significare il riemergere dalla profondità, un messaggio che nell’incisione è reinterpretato sia a livello concettuale che figurativo.
L’opera vuole far riflettere sulla possibilità di risorgere dai periodi bui che inevitabilmente fanno parte della quotidianità; questo pensiero è espresso graficamente nella rappresentazione di una sorta di vortice proprio nella parte centrale della stampa. La potenza e il dinamismo dell’acqua sono caratteristiche che denotano allo stesso tempo forza ed instabilità, richiamando un equilibrio simile a quello che si crea nella vita di ognuno di noi. 
 Le lastre sono posizionate in modo sfalsato, così da far comunicare tra di loro i segni contenuti in ognuna; se, infatti, il processo di morsura è casuale, i punti nei quali le linee incise convergono nel passaggio tra l'una e l'altra matrice non lo sono, poiché mirano a rafforzare l’idea di evasione.
Fotografie che mostrano in dettaglio alcuni particolari di Immersus Emergo.
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