
La matrice di Et Lux in Tenebris è stata incisa durante il periodo della quarantena, pertanto è stata per me diario su cui segnare e ripotare tutte le emozioni e gli stati d’animo vissuti. Porta con sé uno sfogo che si manifesta attraverso morsure dirette molto profonde e segni incisi, talvolta con grande forza, utili ad esprimere precise sensazioni.
L’obiettivo dell’opera è invitare ed accompagnare l’osservatore ad una profonda introspezione, a guardarsi dentro per ritrovare sé stesso nei dettagli dell’incisione.


Alcuni dettagli di Et Lux in Tenebris.